I nostri prodotti-Castanicoltori Bio

Cosa facciamo

    
 
La nostra attività consiste nella gestione della selva castanile.
La selva castanile, peur essendo per la legislazione un "bosco", è in realtà un frutteto specializzato di castagno da frutto impiantato dai nostri avi secoli e secoli addietro per poter sostentare le proprie famiglie. Un ettaro di selva castanile produce più calorie di un ettaro di terreno cotivato a orzo o segale e, per di più non deve neppure essere pianeggiante nè privo di sassi. Questo spiega perché le selve castanili erano collocate oltre i coltivi adiacenti al paese che erano invece dedicati a colture di maggior pregio o più esigenti come la vite, il granoturco o le patate.
La selva castanile è un paesaggio agro-forestale tradizionale delle zone submontane di alpi e prealpi caratterizzato da una copertura forestale rada di castagno da frutto con luce al suolo sufficiente per la crescita di erba.
La selva castanile, quindi, per restare tale e continuare ad essere produttiva richiede cure assidue e faticose.
Alla fine dell'inverno è necessario raccolgiere tutti i ricci e le folgie, altrimenti non potrebbe crescere l'erba (e una selva degna di questo nome deve essere inerbita!). Folglie e ricci vengono accatastati ai margini della selva per dare modo di decomporsi e diventare un compost di grande pregio che sarà poi utilizzato per concimare le piante della selva.
Una volta ripulita la selva da ricci e foglie cominicano le prime fioriture come crocus, dente di cane, epatica, anemone dei boschi, viola mammola e primula veris, seguite poi da mughetti, orchidee e fiori di prato. In questo periodo si procede anche con spollanatura cioè l'eliminazione dei pollonodalla base del tronco.
A fine estate si procede allo sfalcio o al pascolo dell'erba ed a inizio settembre si prepara la selva per la raccolta delle castagne con un bella pulizia generale del cotico erboso.
Da metà settembre a metà ottobre c'è la raccolta delle castagne e la loro lavorazione.
Poi ci si ferma per l'inverno, a meno che non ci siano piante da potare, visto che le potature devono essere fatte nel periodo di riposo vegetativo e quindi durante l'inverno ma sempre in tempo per poter procedere con la rastrellatura e la raccolta di ricci e foglie con cui comincia la nuova stagione.